speranze e cambiamenti: la risurrezione del congiuntivo

Non me ne vogliano i giovani di oggi (e con giovani intendo i 18enni o giù di lì), ma quando li incontro per strada mi prende una tale angoscia pensando a come sarà il Poci alla loro età.
Mi paiono così vuoti, così diversi da come ero io alla loro età. Così omologati, tutti uguali negli abiti, nel linguaggio, nei gesti, nell'atteggiamento... Noi eravamo diversi. Diversi da loro oggi, ma diversi anche tra di noi. E la diversità ci piaceva.
Penso che l'evoluzione/involuzione della razza umana abbia un andamento sinusoidale (sono o non sono la moglie di Lok!) e che adesso siamo al minimo...
Mi voglio convincere che quando il Poci avrà 18 anni sarà di nuovo al massimo e i giovani di poi avranno di nuovo quei valori che hanno caratterizzato la mia generazione.
Mio figlio questa speranza la sta alimentando, sta soffiando dolcemente sul fuocherello del cambiamento. Oggi, a colazione, ha infilato due congiuntivi perfetti:
- "se qualcuno mi aiutasse..."
- "vorrei che tu mettessi molto latte nella tazza così mangio i biscotti".
Se non è un cambiamento questo...

Cambio di consonanti

Ieri sera a cena Lok ed io parlavamo di lavoro, mentre il Poci si gustava un buon caco. Adora i cachi: sono arancioni e dolcissimi, due caratteristiche il Poci apprezza molto e ne apprezza soprattuto la contemporaneità!
Mentre Lok mi racconta, mi giro verso il Poci e gli dico:
"Poci, papito è un capo!"
Poci mi guarda, ride e risponde: "Papito è un caco"
Risata generale.

La settimana enigmistica cominci a tremare!

Piccoli gesti quotidiani nella vita di coppia

Quando due persone vivono insieme si scontrano con quei piccoli gesti quotidiani che pur essendo piccoli hanno un loro perché.
Ad esempio:
- l'utilizzo del dentifricio. Lok parte rigorosamente dal fondo e preme in modo perfetto su entrambi i lati del tubetto, io schiaccio un po' a caso dove mi capita, in genere dove il tubetto è più ciccioso.

- il posizionamento del rotolo della carta igienica: Lok lo mette in modo che la carta penzoli da dietro, mente io lo metto in modo che la carta arrivi davanti...

- il caricamento della lavapiatti: Lok apre pochissimo lo sprotello e mette le stoviglie nel posto più vicino. Io ivece apro completamente e carico verso il fondo in modo che i buchi liberi per le stoviglie siano sempre davanti;

- il posto dove riporre le cose: per me vale la regole ogni cosa al suo posto e ogni posto ha la sua cosa. Per Lok invece vale la regola prendo le cose dal loro posto e le ributto nel primo posto libero...

E l'elenco potrebbe continuare ed arricchirsi...
Il dubbio è: devo lottare affinché almenno per certe cose Lok segua le mie regole oppure faccio finta di niente e ingoio bile ogni volta che trovo la carta igienica girata male?

Pigro...

Questa mattina Poci ed io sciamo di casa e il Poci butta, come al solito un occhio verso la casa dei nonni.
Per fortuna le persiane sono chiuse. Sono sempre chiuse. Ho chiesto io a mia madre di non aprirle prima delle 8 così che il Poci vedendole chiuse non faccia storie per andare a salutare i nonni.
Poci: "E' tutto chiuso dai nonni. Fanno ancora la nanna"
Gissima: "Eh sì. Son proprio due prigroni quei nonni lì!"

Saliamo in macchina e partiamo.
Per tagliare il traffico faccio una serie di stradine secondarie, costeggio il muro di cinta della Mandria, attraverso un guado e passo vicino a un paio di maneggi. Il Poci è felice: vede i coniglietti nella radura e i cavalli che fanno colazione. In genere con i cavalli, e con uno in particolare, c'è sempre anche una capretta bianca. Questa mattina non l'abbiamo vista.
Poci: "Non c'è la capretta. Forse fa ancora la nanna, o colazione o la cacca..."
Gissima: "Un po' pigrona quella capretta" (i bambini hanno bisogno di certezze e di ripetizioni)
Poci: "Pigrona come i nonni!"
Gissima: "ahahaahahah"

Direi che il concetto di "pigro" è stato perfettamente compreso!

Tante mucche un solo Toro

Per Natale regaleremo al Poci la fattoria ed una serie di animali della Schleich.
Siccome Lok ed io non siamo molto d'accordo sugli animali da acquistare, abbiamo pensato di chiedere direttamente al Poci.
Così domenica, passando in auto accanto ad un prato dove pascolavano alcune mucche chiedo:
Gissima: "Poci, quali mucche ti piacciono di più? Quelle bianche e nere pezzate, quelle marroni o quelle bianche?"
Poci: "A me quelle bianche e nere. E a te mamma?"
Gissima "A me quelle marroni. Le mucche bianche e nere non mi piacciono: sono della Juve".
Lok mi insulta a bassa voce...
Poci: "Anche io sono del Toro mamma. Come te, come nonna Giusy, nonno Piero, nonna Anna, zia Nena, zio Marco, Gaia e Uomino" e poi al padre "della Juve ci siete solo tu e nonno Carlo. Io sono del Toro".
Lok: "Anche nonna Tina è della Juve e pure zio Michele e zio Nonloso"
Poci: "Nonna Tina la chiamo nonna Torina..." (risatina mia e del Poci)
Lok mi insulta a media voce e mi accusa di fare il lavaggio del cervello al Poci.
Gissima: "E allora? Quali mucche ti piacciono Poci?"
Poci: "Quelle bianche e nere, anche se sono della Juve. Io sono del Toro."

Grande Poci! Coerente e coraggioso! Insomma granata dentro!

Traffico...

Per mia sfortuna percorro quotidiananmente la tangenziale di Torino: al mattino in direzione sud e la sera in direzione nord.
Al mattino per una combinazione astrale fortunata il traffico c'è, ma è abbastanza scorrevole e, a parte in qualche rara occasione, non mi sono mai trovata imbottigliata.
La sera è un terno al lotto. La metà delle volte entro e sono già in coda... l'altra metà entro, mi illudo che la coda non ci sia e poi me la becco dietro la prima curva. Ormai non mi arrabbio neanche più, mi rassegno ad ascoltare l'intero repertorio dello Zecchino d'Oro, a raccontare la Pimpa e a cercare di distrarre il Poci. (E poi ci si chiede perché le madri che lavorano chiedono il part time!!)
Mi domando, però: ma a cosa servono le macchine dell'assistenza stradale che segnalano la coda immediatamente dopo l'ultima uscita utile per evitarsela la coda? A cosa servono quei bei tabelloni parlanti posti nelle vicinanze degli ingressi in tangenziale che dicono "Guida con prudenza" piuttosto che "Info traffico 123456789"?? Ma non sarebbe più furbo avvisare gli automobilisti di non entrare in tangenziale e di cercare una via alternativa?
Sono io che sono troppo avanti o le società che gestiscono tangenziali ed autostrade sono troppo indietro?

Cristoforo Colombo

Al mio primo giorno di part-time ho fatto, tardi, una scoperta meravigliosa: la pausa pranzo è di 45 minuti anziché di 1 ora. La conseguenza immediata è quella di mangiare più in fretta e digerire peggio... Io, però, non guardo l'immediato, ma il medio termine: posso uscire 15 minuti prima!
Sembrano bazzecole, ma anche 15 minuti possono cambiare la vita!

Dopo quasi un anno...

La mia vita con oggi cambia almeno potenzialmente: da oggi entro a far parte del magico mondo dei lavoratori part-time.
Scelta dettata dal fatto che sto con mio figlio molto poco, che il tempo insieme è spesso un "muoviti", "siamo in ritardo...".
La scorsa settimana all'asilo prima di entrare è andato in bagno a fare la popò. Io ero accanto a lui e ogni tanto gli chiedevo "hai finito?" E lui: "mamma devi timbrare?". Ecco. Vorrei evitare altre scene simili. Così lavoro 3 giorni e mezzo e 1 giorno e mezzo sto a casa.
Con oggi inizia la mia nuova vita... e con oggi riprendo a raccontare qui.